31 dicembre 2007

22/01/08

Il nuovo album dei Black Mountain

http://www.scjag.com/mp3/jag/tyrants.mp3

da quel che si puo' sentire la strada è ancora quella che hanno percorso, ma senza finire le idee. A meno che tutte le idee siano finite e quelle nuove siano condensate in questa canzone. Mah, chi vivrà vedrà.

Fiducia a mille.

21 dicembre 2007

Della precarità

[due post in un nonnulla, wow]
[copincollato da dialogo piu' o meno privato]

Lyx Van Scrubs *seguite gli episodi su nqz!* scrive (9.43):
uhm
"nessuno è utile, tutti sono indispensabili" non sarebbe piu' interessante?

TUTTI SONO UTILI NESSUNO E' INDISPENSABILE scrive (9.44):
eh no

Lyx Van Scrubs *seguite gli episodi su nqz!* scrive (9.45):
è che l'idea che tutti siano utili ma no0n indispensabili a me a paura
qualcosa tipo "precarietà nell'esistenza"
puoi essere sostituito quando meno te lo aspetti

TUTTI SONO UTILI NESSUNO E' INDISPENSABILE scrive (9.46):
che servi se ci sei ma se non ci sei nessuno sente che manchi!

Lyx Van Scrubs *seguite gli episodi su nqz!* scrive (9.46):
non voglio essere utile, voglio essere insostituibile :)
che servi se ci sei ma se non ci sei nessuno sente che manchi!
<<< eh, infatti, è esattamente questo che non mi piace ;_;

TUTTI SONO UTILI NESSUNO E' INDISPENSABILE scrive (9.46):
è quello che ci diceva il capo quest'estate al pub dove lavoravo

Lyx Van Scrubs *seguite gli episodi su nqz!* scrive (9.46):
diceva cosa? che eravate sostituibili?

TUTTI SONO UTILI NESSUNO E' INDISPENSABILE scrive (9.47):
diceva quella frase
qnd magari facevamo cazzate

Lyx Van Scrubs *seguite gli episodi su nqz!* scrive (9.47):
[uhm, posso copincollare 'sto discorso sul mio blog? mi piace o.o]

TUTTI SONO UTILI NESSUNO E' INDISPENSABILE scrive (9.47):
lui ci ricordava il nostro posto
fai quel che + desideri gerva

Lyx Van Scrubs *seguite gli episodi su nqz!* scrive (9.47):
evvai
nuovo post sullo stizzablog
bwa bwa bwa

Il Volo

Tra me ed Amsterdam posso vedere le seguenti entità:
-un paio d'ore al volo
-le scarpe non messe
-i calzini non messi
-l'ansia da viaggio
-due aereoporti
-un autobus

e finalmente i vado anche io.

17 dicembre 2007

A volte/ Non sempre/ Di continuo

perché, quando voglio scrivere, di fatto esprimermi, c'è un qualcosa con cui mi scontro regolarmente?

E' fastidioso a lungo andare, quasi odioso.

E niente piu' dell'odio diventa ricorsivo.

Daga.

14 dicembre 2007

Come un animale

Quando il ricordo diventa nebbia discontinua
e il colore si confonde con la gente
ci si chiede cosa sia successo ma non si trova
risposta
adeguata

Del bisogno d'essere scaldato, d'essere nutrito
del bisogno nostro di essere consolati
frutto di una innocenza remota
imbastardita
stretta di carne accattivante

Il desiderio si fa bisogno mentre
[con gli occhi]
si cerca freneticamente qualcosa
[chiusi]
non passa la luce non passa la luce
[per la paura]
e spariscono le nostre stesse impronte dietro di noi


E' solo a questo punto che inaspettatamente
la storia assume un significato
contorni definiti
una firma in basso a destra, là dove finisce lo spazio

come un animale che non sa capire
guardo il mondo con occhio lineare
come un animale che non sa cos'è il dolore
guardo il mondo con occhio lineare
come un animale che non può capire
guardo il mondo con occhio lineare
come un animale nel tempo di morire
cerco un posto che non si può trovare

E mi ritrovo ancora a chiedermi
ossessivo
chi io sia, quale la mia faccia e quale il nome
cerco di elevarmi ma non so nemmeno da cosa
succede così
guardo la luna per capire il sole

Ma è tutto perso, tutto vano
e nella nebbia cerco
un punto
per partire
capire
e infine morire sereno

30 novembre 2007

la canzone di questo periodo

free music


Peccato che non possa sentirla in giro...

Ah, viva viva la nuova grafica

26 novembre 2007

Dove io appare

C'è una foto, ma la foto non esiste veramente, non esiste materialmente ma la posso muovere e guardare.
La foto è stata scattata da una macchina fotografica reale quest'estate, su una nave, in Croazia. Sulla nave c'erano delle persone, tra le persone alcuni amici, tra gli amici io.
Tra gli amici buona parte aveva una macchina fotografica reale, anche io avevo la mia macchina fotografica reale e come le altre faceva foto che non esistono realmente o materialmente ma che si possono guardare. Faceva, perché durante il viaggio di ritorno, in macchina, dalla Croazia, in un qualche momento non precisato e ad oggi ancora misterioso, si è rotta.
La mia macchina ha scattato certe foto, e anche le altre hanno fatto altrettanto.
Tra tutte queste in alcune appare un'immagine reale, a dispetto delle fotografie alle quali l'immagine viene legata, che assomiglia in modo impressionante alla mia persona. In realtà questa immagine, anche se ogni volta diversa, appare più volte su piu' fotografie, ma a me piace in particolare una di queste.



Mi è stato fatto notare come quest'immagine non abbia nulla di particolare, mostra una persona (me) e nient'altro, eppure la vedo come bella e interessante. Chissà perché.

12 novembre 2007

Indignazione sui sogni

Ok, bene o male chiunque sia interessato al mondo del fumetto sa della nuova incredibile e fantasmagorica edizione di Sandman.

Per chi non ne sapesse nulla linko al volo un articolo preso a caso che sembra abbastanza per farsi un'idea

Una delle più grandi opere moderne e non sono il solo a crederlo. Certo, sono scettico riguardo al ricolorare le tavole. In un certo senso mi piace come idea, i colori anni 80 troppo spesso sono approssimativi, e una sistemata può solo far bene, ma ricolorare tutto mi sembra quasi un modo per mistificare quello che è stato. I primi Sandman sono stati pubblicati con colori orrendi? fa parte anche questo della storia, mi chiedo fino a che punto questo possa essere un bene.
Ma tant'è, detto sinceramente sarei pronto a tirare fuori tutti i soldi necessari per un edizione, a quanto sembra, ottima.

Quindi, qui in università, durante la più lunga pausa studio della storia, cerco di scoprire quando e come arriverà in italia l'oggetto dei miei desideri.

Zero. Non esiste, potrei comprarli in lingua originale, e la cosa mi solletica ma rimango scettico. Le mie capacità linguistiche sono molto precarie, praticamente senza contratto, e avere tra le mani un capolavoro sapendo di non poterlo leggere come si deve mi darebbe fastidio.

Continuo la ricerca e mi salta fuori questo: un regalo dalla Planeta

Un piccolo volume, i primi tre numeri della serie. Quelli che mi mancano, quelli contenuti nel primo volume mai ristampato e introvabile.

Come andrà a finire è chiaro: comprerò questi volumetti fino a completare l'intera serie.
Che bello, che gioia poter avere la serie di Sandman completa. Peccato che pero' poi arriverà la super edizione, curata da Gaiman stesso. E la comprerò spendendo altri soldi, sempre più soldi investiti in un qualcosa che, in fondo, ho già.

Mi sentirò stupido, stupido e senza soldi e pur sapendolo fin d'ora ci cascherò.
Sempre che lo pubblichino. E qui mi viene altra rabbia... possibile che l'italia abbia una situazione editoriale tanto scandalosa? ma qui mi fermo, lo sfogo l'ho fatto e dovrei tornare a studiare.
E poi andare in fumetteria sperando di trovare il primo numero di Sandman, che sarà puntualmente esaurito.

07 novembre 2007

Frank Miller

Utile bibliografia copi-incollata da non so piu' dove

Carriera
Scrittore e disegnatore: fumettografia
1. The twilight zone #84/85 (1978, disegni)
2. Weird war tales #64 e 68 (1978, disegni)
3. Unknown soldier #219 (1978, disegni)
4. John Carter warlord of Mars #18 (1978, disegni)
5. Daredevil #158/161, 163/191, 219, 226/233 (1979/1982, 1985/1986, testi e disegni, storie poi raccolte nei volumi 'Devil - Bersaglio per la morte', 'Daredevil - Gangwar', 'Daredevil - Child's play', 'Daredevil - Love's labors lost', 'Daredevil - Rinascita')
6. Peter Parker the Spectacular Spider-Man #27/28 (1979, disegni)
7. Amazing Spider-Man Annual #14/15 (1979/1980, disegni)
8. Super star holiday special (1980, disegni)
9. Marvel Premiere #53 (1980, disegni)
10. Marvel Spotlight #8 (1980, disegni)
11. Bizarre Adventures #23, 28 e 31 (1980/1981, testi e disegni)
12. Marvel Team-Up #100 (1980, testi e disegni)
13. Incredible Hulk #258 (1981, disegni)
14. What if...? #28 e 34/35 (1981/1982, testi e disegni)
15. Spirit #30 (1981, disegni)
16. Powerman & Iron Fist #76 (1981, disegni)
17. Incredible Hulk Annual #11 (1982, disegni)
18. Wolverine #1/4 (1982, disegni)
19. Elektra Saga #1/4 (1983, testi e disegni)
20. Ronin #1/6 (1983/1984, testi e disegni)
21. Superman #400 (1984, testi e disegni)
22. Marvel Fanfare #18 (1985, testi e disegni)
23. Heroes for hope featuring X-Men (1985, disegni)
24. Batman - Il ritorno del Cavaliere oscuro #1/4 (1986, testi e disegni) [Scheda]
25. Daredevil - Amore e guerra (1986, testi)
26. Elektra assassin #1/8 (1986/1987, testi)
27. Batman #404/407 (1987, testi, storie poi raccolte nel volume 'Batman - Anno uno') [Scheda]
28. Give me liberty #1/4 (1990, testi)
29. Elektra vive ancora (1990, testi e disegni)
30. Hard boiled #1/3 (1990/1991, testi)
31. Dark Horse Presents fifth anniversary special (1991, testi e disegni)
32. Dark Horse Presents #51/62, 100, 114/115 (1991/1992, 1995/1996, testi e disegni, storie poi raccolte nel volume 'Sin City')
33. Robocop vs. Terminator #1/4 (1992, testi)
34. Fantastic Four Roast (1992, disegni)
35. San Diego Comic Con Comic #2 e 4 (1993/1995, testi e disegni)
36. Spawn #11 (1993, testi)
37. Sensational She-Hulk #50 (1993, disegni)
38. Devil - L'uomo senza paura #1/5 (1993/1994, testi)
39. Sin City - Una donna per cui uccidere #1/6 (1993/1994, testi e disegni)
40. Madman Comics #1 e 6/7 (1994/1995, testi)
41. Martha Washington va in guerra #1/5 (1994, testi)
42. Sin City - La pupa veste di rosso (1994, testi e disegni)
43. Sin City - The big fat kill #1/5 (1994/1995, testi e disegni)
44. Sin City - Notte silenziosa (1994, testi e disegni)
45. Happy birthday Martha Washington (1995, testi)
46. Big Guy and Rusty the boy robot #1/2 (1995, testi)
47. Martha Washington stranded in space (1995, testi)
48. Sin City - That yellow bastard #1/6 (1996, testi e disegni)
49. A decade of Dark Horse (1996, testi e disegni)
50. Sin City - Il ciccione, lo smilzo e altre storie (1996, testi e disegni)
51. Racconti offensivi (1997, testi e disegni)
52. Sin City - Sesso & violenza (1997, testi e disegni)
53. Bad boy (1997, testi)
54. Sin City - Valori familiari (1997, testi e disegni)
55. Martha Washington salva il mondo #1/3 (1997/1998, testi)
56. 300 #1/5 (1998, testi)
57. Sin City - Just another saturday night (1998, testi e disegni)
58. Fanboy #5 (1999, disegni)
59. Hell and back - A Sin City love story #1/9 (1999/2000, testi e disegni)
60. Dark Horse Maverick 2000 (2000, testi e disegni)
61. Superman & Batman - World's funnest (2000, disegni)
62. Orion #3 (2000, disegni)
63. Batman - Il Cavaliere oscuro colpisce ancora #1/3 (2001/2002, testi e disegni)
64. Dark Horse Maverick - Happy endings (2002, testi e disegni)
65. Frank Miller Robocop #1/9 (2003/2004, testi)

E' morto Enzo Biagi

E in netto ritardo ne do notizia anche io.
Ho pensato molto, ieri, a quello che avrei potuto dire al riguardo, a come commentare la notizia.

Ma alla fine non c'è nulla da die, i partigiani stanno morendo e nessuno prende il loro posto. I giornalisti pure spariscono e al loro poto ci sono solo patetiche imitazioni di romanzieri.
E' il '900 che si allontana e toccherebbe a noi riuscire a ricordarlo nel modo meno sfuocato possibile.

Basta guardarsi in giro per farsi prendere dalla malinconia.

25 ottobre 2007

Panta rei uber alles

E torno a scrivere, ma non per scrivere chissa' cosa. Non è bello forse, ma in fondo questo pezzo, preso da Zelig, è arte.

e per l'arte, questo e altro

promesso che presto postero' qualcosa di piu' interessante

Ps: il video va visto fino alla fine, mi raccomando

12 settembre 2007

Dal passato - Chi é morto?

Fabrizio De Andrè - Fiume Sand Creek



Fabrizio De André - La domenica delle salme

30 agosto 2007

Post riassuntivo

Stamattina mi son svegliato e, con il temporale fuori dalla finestra, mi son detto: post riassuntivo, ostia.

-Bella la Croazia, buono il cibo e fantastico il carovita
-Non vestitevi da donna in Croazia, a meno che non siate gia' donne, altrimenti i Croati potrebbero innervosirsi
-A forza de balla' sto a fa' la schiuma
-Bella la casa libera con le maratone di Scrubs morte sul nascere
-Bella la festa di trescore e i suoi concerti. Bergamo Uber Alles
-Non ricordo adesso a mente fredda che altro ci sia da dire ma è stata una bella estate
-Peccato che l'estate sia finita. Quasi.

16 luglio 2007

Verdena - Angie

Prima o poi mi sparerai alle spalle, Angie
Credi in ciò che fai
Senza lacrime mi distruggerai
Laverai le tue mani rosse, Angie
Scuro più che mai
Senza lacrime ti addormenterai
Come mai, che ne sai, semmai,
Rido in lei semmai
Nei tuoi nei io mai
Lunedì è il giorno delle streghe, Angie
Sai come si fa
Senza lacrime, mi distruggerai
Ora mai, che ne sai, semmai
Rido in lei semmai
Nei tuoi nei io mai


Ps: non che sia un gran testo, ma mi piglia bene

I Musulgatti

Quasi geniale, da non perdere

15 luglio 2007

110° post


"Vi ho visti, ballavate davanti al fuoco."
"Non è che hai sognato?"
"No, vi ho visti... fortunati voi che potete bere il vino!"


Voglia di autoemarginazione ed eterno ruolo di esterno in Canadà che al mercato mio padre compro'.*

Il mondo nuovo, la scoperta dell'America che tutti sapevano dove stava ma tu nnon ci avevi ancora fatto un giro.

Speriamo in bene.

*Sì, nell'ultimo ratto è una battuta che ho molto apprezzato

03 luglio 2007

Finita la prima serie


E' finito.
20th Century boys ha completato il suo primo arco di vita con il volume 22, e in attesa della seconda serie rimango qui con il volume in mano e uno strano sapore in bocca, qualcosa di amaro.
Bello ma amaro.

Non voglio dilungarmi troppo, cerchero' di metterci giusto un paio di opinioni personali.

Innanzitutto la storia finisce.
Inizia nel primo volume e finisce nel ventiduesimo. Questo non implica che ogni dubbio sia chiarito e che la storia chiusa.
Puo' ancora succedere di tutto, visto che i ritorni in vita sembrano la specialità della storia, ma soprattutto puo' ancora esser successo di tutto.
Insomma, il maledetto Urasawa s'è tenuto abbastanza porte aperte per la seconda serie se non addirittura troppe.

Ecco, se si pensa a questo 20th century boys è un brutto manga. Per fortuna c'è sempre un altro modo per vedere la faccenda.

Questo manga non è un giallo, l'obbiettivo tanto del lettore quanto dello scrittore/disegnatore non è e non deve essere la risoluzione di un mistero. Il dubbio, i segreti che man mano ci hanno accompagnato per tutto questo tempo erano solo pretesti per continuare a leggere, e così venire trascinati tra una pagina e l'altra.
E in questo Urasawa è maestro.

Un grande narratore, inganna chi lo legge, gli fa credere che la cosa importante sia un nome mentre tutte le energie sia creative che interpretative sono impegnate a creare un'atmosfera di alienazione totale dal mondo.
Dialoghi semplici, disegno accattivante, ma soprattutto un intreccio ricercato e complesso senza rischiare di diventare incomprensibile.
Si fa leggere tutto d'un fiato, senza pause, senza riuscire a smettere.

Così è stato per ventun volumi, così è stato pure nel ventiduesimo. Niente sconti per noi.

Purtroppo chi legge si aspetta che alla fine la giostra si fermi e gli permetta di mettere i piedi a terra, ma questa volta non è così: per scendere bisogna saltare, e ti lascia quell'amaro in bocca di cui sopra.

E' un errore grossolano questo? Sinceramente non sono in grado di dare una risposta, ma senz'altro concettualmente lo trovo interessante.

Forse andava solo gestito meglio, difficile a dirsi.

A me comunque è piaciuto, e mi sono anche commosso.
Alla fine è questa la cosa piu' importante.
Forse.

01 luglio 2007

Stavo sentendo i Pholas Dactylus

Cosa succede quando non si è piu' capaci di parlare?
Quando l'aria anziché uscire dalla gola rimane dentro mentre il disperato tentativo di produrre suoni costringe il torace a squartarsi?

Cosa succede quando non si riesce piu' a vedere quelo che avevi appena visto?
Ricordi che era bello, che era bella, che era lì e non puo' essere sparito in un istante solo senza che tu lo vedessi scappare via con piccole gambe che sai non appartenergli, eppure non lo vedi piu'.
Provi a concentrarti, ingoi quel brivido di paura e riapri gli occhi.
Ma non c'è piu', non c'è mai stato.

Cosa succede quando non si è piu' capaci di fumare?
Quando anziché del fumo canceroso è di fiamme che si riempiono i polmoni bruciando quel che era nero e mettendo in dubbio le nostre idee riguardo tutto quello che è pericoloso piu' di tutto il resto.
Quando non ti rilassa, quando ti batte piu' forte il cuore e non sai fermarlo.
Quando
sigaretta

Cosa succede quando si resta soli? Cosa succede?
Ci si mette a piagere, piano. Perché non c'è nessuno ad ascoltare. Perché il silenzio, quando è troppo, si fa fatica a violarlo.
Due lacrime e via, ti levi il pensiero e puoi fare la tua parte nella tua piccola commedia quotidiana.

Ma quando non si è piu' capaci di piangere, che succede?

Le lacrime che avresti dovuto versare dove vanno? Sulla luna assieme a tutte le cose che erano nel medioevo sognato degli scrittori? Oppure rimangono dentro, dentro assieme all'aria che non esce
fino a quando non si crea una nuova, picola vita. O un'esplosione, è uguale, non importa. L'importante è che nulla vada buttato, nemmeno una lacrima.

04 giugno 2007



Uno dei tanti bei momenti del festival.

E io c'ero.

28 maggio 2007

Per la terza volta


Per la terza volta me ne torno in Spagna, a Barcellona, per il Primavera Sound 07 organizzato dalla magica Estrella.
E scusa se è poco.
Per farvi invidia pasto la lista di gente che ci sara' a suonare

Ah, per chi non lo sapesse me ne parto mercole mattina (devo essere a orio per le 7.45... prestissimo @_@) e torno il tre in mattinata.

Che bello vado in Spagna *_*


26 maggio 2007

Il Libro Nero - 2

Un altro estratto dal libro nero.
Ci sono cose che mi piacciono e cose che invece mi vergogno di aver scritto.
La cosa realmente interessante è il come (e il dove) e non il cosa: in un bar bevendo birra da solo.
La cosa coincide quanto basta con il mio stereotipo d'artista ad esaltarmi. Si, lo so, basta poco...

E comunque si, ce l'avevo su con il burino paesano con in bocca la lingua di una strafiga.
C'est la vie.

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Caro Stronzo,
non vorrei insultarti ma l'ho gia' fatto.
Caro Stronzo, dicevo, tu sei stato baciato dalla fortuna
. Creatura di terra, vivi guardando i sassi, verso il basso. Guardare sempre verso la punta dei tuoi piedi ti permette di vedere belle gambe, sinuose e belle e attraenti.
Calamite per gli ormoni.
Strada maestra verso il paradiso unico rimasto in terra.
Forse in quei momenti tu alzi lo sguardo mentre sono due i sospiri, e scorgi il seno, il duplice richiamo al bambino che non sei più e che forse non sei mai stato.
Io sono in un bar anonimo mentre gente sconosciuta mi passa accanto, bevo scrivendo ma tu accarezzi la pelle leggera e amata di un volto mai conosciuto. Sei felice e per l'ennesima volta raggiungi il tuo scopo, ti credi felice e il tuo appetito è soddisfatto.
La mia birra quasi finita mi ricorda la mia solitudine, e tra poco, dopo l'etilico nettare sara' il tmepo dela nicotina.
Mi acendero' una sigaretta, e mentre cercherai nuove gambe io aspirero' forte e contro il vento le stelle saranno solo per i miei occhi.

17 maggio 2007

Il Libro Nero - 1

Siccome che sono un artista, vado in giro con carta e penna e ogni tanto sporco la carta con la penna.
Ho deciso che non avendo nulla da scrivere, o non volendo scriverlo, intanto riempio lo spazio riportando quello che mi piace.

Non insultatemi troppo

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Una volta le chiese erano sempre aperte.
Oggi le pietre sacre, frutto degli architetti e delle menti terrene, sono chiuse a chiave.
la paura piu' forte della fede e il prete non puo' dare asilo al proprio prossimo per paura dello stesso.
E' questa l'epoca della paura, della sfiducia e del'orrore.
Le pietre rimangono fredde e si conservano.

Dopo Aprile arriva Maggio

E' dall'undici Aprile che non posto nulla. Oggi è il diciasette Maggio.

Un mese di silenzio.

La cosa non è strana di per se, puo' succedere, ma oggettivamente avrei un po' di cose da scrivere. Riflessioni sull'animo umano e cose del genere per lo piu'. Niente di che, ma qualcosa da scrivere l'avrei.

Pero' non la scrivo e sto qui a scrivere di quello che dovrei postare ma che non posto, mentre invece posto queste righe e non so spiegarmi il perché, la causa fondamentale per cui scrivo tutto questo e non quell'altro.

Ho in tasca un libro nero, forse dopo mangiato copiero' qualcosa qui sopra. O forse passera' un altro mese di silenzio.

Perché questo è lo stizza blog, e in silenzio la stabacca si gusta meglio, magari davanti ad un tramonto o un qualcosa, e da soli.

11 aprile 2007

Fatigato

E' sempre piu' difficile concentrarsi e dire qualcosa o scriverlo o anche solo pensarlo.
Questo quanlcosa è incredibilmente sfuggente, ci vuole metodo e attenzione, molta attenzione per vederlo, riconoscerlo e tenerlo. ne serve molta di attenzione e anche di fortuna ma non è impossibile e io continuo a sperare di trovare l mio qualcosa.
Metodo penso di averlo. in questo senso sono stato fortunato, ogni tanto di bisogno di chiudere tutto cio' che è fuori e starsene di per se aiuta. Stare da soli da tempo per pensare come normalmente non si riesce e anche "per trovare soluzioni migliori"* ai propri problemi.

Le cose passano appena sotto la superficie della realta'. Non che l'implicito sia delle nostre parole, delle nostre azioni o addirittura qualcosa che non ci appartenga, assolutamente, a benché implichi tutto questo è ancora qualcosa di più grande, immenso.
Qualcosa che striscia sotto il nostro naso e che noi non riusciamo a vedere.
Puo' essere la storia di qualcuno che conosciamo, o uno starnuto. puo' essere tutto ma non è niente che io abbia gia' incontrato. O meglio, l'ho visto di sfuggita ma non ho capito, sono stato preso di sorpresa.
Poca attenzione e tropo sonno, troppe volte. una stanchezza dentro che è difficile mandar via.

Ma la convinzione puo' spingere un uomo a fare qualsiasi cosa.
O almeno così avevo sentito dire.

*Fabrizio De André - Elogio alla solitudine (Dall'album "Ed avevamo gli occhi troppo belli") edito da "A" se non sbaglio

09 aprile 2007

Jack

08 aprile 2007

100° post

05 aprile 2007

Die Hard

03 aprile 2007

Inquietudine in televisione

Oggi ho visto la teleisione. La solita roba, nulla di nuovo se non una pubblicità.

Inizia. Siamo in un ufficio, scrivania, bell'uomo in giacca e cravatta, tutto bello rassicurante e luminoso. In basso a destra, decisamente troppo grosso, il numero verde.
Subito penso che sia il nuovo istituto di credito o come diavolo si chiamano. Insomma, quelli che ti fanno i prestiti ma non sono ne banche ne usurai. Usurai legalizzati forse.
Non importa, in ogni caso mi sbagliavo.
L'uomo inizia a parlare sorridente di un gruppo di case, villette subito mostrate in una povera ricostruzione tridimensionale, in posto tal dei tali a soli sette chilometri dal mare.
E fino a qui non c'è problema mi dico, qualcuno chiamera' il numero verde e se interessati chiederanno informazioni e con i loro soldi faranno felice qualcuno in giacca e cravatta e sorriso.

Ma non è finita.

"A soli sette chilometri ma tra soli quindici anni per via dell'innalzamento del livello del mare questo arrivera a pochi metri da casa vostra"

Io rimango a bocca aperta.

26 marzo 2007

Un appello di Gino Strada

Riporto dal blog di Grillo la lettera che lo stesso ha ricevuto da Gino Strada

"Caro Beppe,
siamo angosciati per la sorte di Rahmatullah Hanefi, responsabile afghano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah.
All'alba di martedì 20 è stato prelevato dai servizi di sicurezza afghani. Da allora nessuno di noi ha potuto vederlo né parlargli, nemmeno i suoi familiari. Non è stata formulata nessuna accusa contro di lui e non esiste alcun documento che ufficializzi la sua detenzione. Per ora: perché chi lo detiene ci ha fatto capire che le accuse, e le prove, si possono inventare.
Alcuni afghani, che lavorano nel luogo in cui Rahmatullah Hanefi si trova rinchiuso, ci hanno detto che si trova nella stanza degli interrogatori, dove lo stanno torturando con i cavi elettrici. Rahmatullah Hanefi è stato determinante nella liberazione di Daniele Mastrogiacomo, facendo tutto e solo ciò che il governo italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare. Per questo Prodi mi ha più volte promesso di fare tutto il possibile per farlo tornare con noi. E invece sembra che tutto il possibile non sia stato fatto. Forse nemmeno una parte.
Chiediamo con forza l’intervento del Governo italiano, perché chieda ad alta voce la immediata liberazione di Rahmatullah Hanefi. Un amico, un prezioso collaboratore, che ora si trova in pericolo." Gino Strada

17 marzo 2007

Spaghetti town

12 marzo 2007

Si viaggiare, evitando le buche più dure...


Si parte con la scuola guida, tempo di rabbia e odio verso Guido, il mio istruttore.
Una fiat punto diesel, con tanto di aria condizionata e servosterzo che puntualmente, quando riprovavi per la seconda volta una manovra, spariva misteriosamente.



Opel Astra SW 1.900 benzina. La vera prima macchina, e anche adesso dopo un anno e mezzo di esperienze sulla strada rimane la macchina con cui mi trovo meglio. Le prime bvolte che potevo uscire ed essere autosufficiente. Le prime volte che ho rischiato veramente la vita. Le prime inchiodate, le prime sbocciate, il primo incidente (e, per ora, unico). Insomma, una grande macchina.





Terza macchina passata per le mie mani, la prima che ho gidato non mia: Opel Tigra della Chiara.
Una specie di giocattolino guidabile ad occhi chiusi.
Per eccelenza la macchina da donna.





E ora si arriva al boom: i mezzi della comunita'.
In primis il fantastico Doblo'.
La fiat ha messo a punto questo furgoncino pernsando senz'altro alla comodita'. Dimensioni decisamente contenute visto il genere e una maneggevolezza impressionante. un giocattolino anche questo. Solo che è un giocattolino di quelli divertenti... La seconda piu' potente mai vista sulla faccia della terra e poi via in quarta fino ai 120 orari senza superare i 3000 giri.


Ford Transit. Maledetto. Normalmente lo usano per andare a lavorare sui campi. Io lo uso per andare alla bas. basso, il sedile bloccato, cristo non ci sto dentro neanche a piangere. Odioso, lo uso il meno possibile... a parte questo, che è molto soggettivo, devo dire che come ogni altri mezzo grosso puo' essere divertente, se non picchi la testa mentre guidi.




Fiat Scudo. Come guidare una macchina molto grossa e non troppo potente. Niente di particolare, ne in bene ne in male.

Ah, visto che qui non occupo molto spazio ne approfitto... lo scudo e il transit immaginateveli molto piu' sporchi e vecchi e ammaccati



Potente, grosso, pesante, con un volante enorme che ci passeresti delle ore a girarlo tant'è bello. Signori, è il Ducato, Fiat Ducato.
Adoro questo furgone. Trovatemi un altro mezzo che vi fa sentire così tanto la strada, che vi da la stessa sensazione di controllo. No, non c'è, ve lo dico io. E poi il motore del ducato... che motore! anche se gia' a 60 all'ora ti sembra di andare veloce vista tutta la massa in movimento, si puo' tirare senza problemi, e maledizione se tira! Sì, sono innamorato di questo ammasso di metallo.



La', sui campi col vanette
col Gallo e con Lucien...

Il mezzo storico della comunità, vecchissimo, stranissimo. Ho avuto modo di guidarlo una sola volta ed è stata un'esperienza. Insomma, immaginatevi una macchina pensata negli anni settanta dai giapponesi. Ecco, un poco più assurdo e fuori dal mondo.






Il pandino storico. La macchina di latta. Uno scatolotto assurdo, la macchina piu' vuota del mondo. tutti sanno cosa è, non c'è bisogno che ne parli.









Per ultima la mia macchinina, quella che uso sempre. Fiat punto sx. Sasha per gli amici.
1100 benzina. ha 10 anni, quasi 11, niente servosterzo e niente musica. non supera i 145 orari e in salita, qualasiasi salita muore. pero' il le voglio bene comunque.



E queste sono le 10 macchine che ho avuto modo di guidare. Non che per questo io sia bravo a guidare, ma una minima d'esperienza l'ho.

09 marzo 2007

Dei desideri più o meno repressi

Bon, mi sono ripigliato abbastanza per tentare di descrivere il sogno di stanotte. Come gia' dissi tempo fa i sogni di solito non riesco a ricordarli, per cui quelle poche volte che riesco a portarmi dietro qualche immagine o qualcosa questa mi perseguita per qualche ora o, nei casi piu' gravi, per qualche giorno.

La prima cosa che ricordo è il contatto della pelle con le lenzuola. Evidentemente il sogno era gia' iniziato da un po' ed aveva gia' raggiubnto una certa intensita'.
Sono abituato a dormire in mutande quindi il contatto con le coperte non è certo qualcosa di strano o nuovo, solo che a volte capita che pesino piu' del solito. Capiamoci, sono sicuro che in quel momento io fossi in uno stato semi-comatoso, e quindi anche semi lucido e quindi, mi ripeto, le coperte erano vere, ma non il loro peso. non ero banalmente avvolto dalle coperte, queste mi permettevano qualsiasi movimento volessi tentare, solo erano piu' pesanti del solito.

A questo punto le cose si complicano.

Qualche minuto fa ho detto che non c'era una persona in particolare, ora invece sono convinto di sì. Non diro' il suo nome (suo nome di lei) ma sapiate che c'era. Nessun luogo invece, questo è sicuro... anche se poi magari eravamo nel mio letto, o in mezzo ad una strada. Semplicemente non c'è nmodo per me di capire se cifosse o meno un luogo e l'idea di aver sognato all'interno di un non luogo mi prende bene quanto basta.

Ricapitoliamo.
Io e lei, neanche in mezzo al nulla, semplicemente solo io e lei nel non luogo, mentre le coperte schiacciano il mio corpo mortale. Sembra semplice detta così, ma provate a immaginare di esserci voi in questa situazione, consapevoli di sognare, contemporaneamente nel vostro letto e davanti ad una tipa da nessuna parte. Ecco.

Io e lei, il letto si è fatto piu' distante, abbastanza da portare tutta la mia concentrazione sul mio/suo corpo immateriale. Lo so, adesso vi aspettate chissa' che storia piccante, chissa' che erotismo. Me l'aspettavo anche io, o almeno se l'aspettava il mio corpo, quello sotto le coperte pesanti. Certe cose fanno presto a diventare eloquenti.

Ricordo chiaramente la sensazione di un bacio mai dato, i due corpi che sono vicini, uniti, un unico essere, sensazioni come la pioggia che va a finire tutta nelle fognature, sotto, sempre piu' in fondo.
Potevo sentire chiaramente la mia carne toccare la sua senza che tutto questo avesse pretese di realismo.
E ancora non riesco a mettere a fuoco quello che è successo, ma ho un unico frammento di lucidita' riportato indetro da quel limbo dove ero caduto.

Immaginatevi una parete di carne umana. Sangue e tutto. Non dimenticate le coperte che pesano. La carne si apre come se fosse fatta apposta per essere aperta o aprirsi di sua sponte. Non dimenticate l'eccitazione. La stessa carne crea un qualcosa che attraversa la fessura creatasi e la trapassa ed è una mano. Alla mano piace quello che ha visto. non ha nervi, non ha toccato, non ha penetrato, ma ha vissuto un'azione e questo le da piacere.

Ecco, questo è il mio sogno di stanotte, e maledizione ho dovuto cambiare mutande. E mi sono anche svegliato presto.

Auguri Michele

Son 22 e sono un macinio.
O macinino. Dipende dai punti di vista.

27 febbraio 2007

Dilemma

E'
Possibile

Sollevare

Un
problema
?

24 febbraio 2007

Bob Lennon

15 febbraio 2007

Non gira nulla

Il computer è sputtanato. Non so come e perché, non capisco da quando e soprattutto non vedo soluzioni.
Formattare è impossibile con il cd rovinato, e il voodoo fai da te non sembra servire a molto.

Tra 10 minuti massimo devo uscire di corsa per andare su in comunita'. Non vi dico oggi che voglia.

Ho ancora addosso la robba di ieri sera, e pesa piu' o meno sulle spalle rendendo tutto piu' leeento e riflessivo.

E' tempo anche di ragionamenti metafisici, di quelli che finche' nascono come pensieri hanno una coerenza e una luminosita' nica e che poi, nel tentare di metterli in parole, semplicemente si sgretolano. E' tempo di promesse e impegni. E' tempo di smettere di giocare con la tastiera e prepararmi.

E' tempo di regolarsi, stringere la cintura e i denti e fare le cose giuste che devo fare. impegni.

11 febbraio 2007

Da brusco sul calcio


Da quel geniaccio di Brusco

09 febbraio 2007

Poesia senza ulteriori sbattimenti


Tipo li han trovati così da qualche parte. Pare che l'idea di base sia che qualcuno ce li ha messi a sta maniera. A qualcun'altro piace di piu' l'idea che ci si siano messi da soli.
A me piace comunque

02 febbraio 2007

Dal muro

Chi ama
Brucia

31 gennaio 2007

In Giga

Son tornato ad avere una discreta collezione di mp3 dopo l'oramai storico disastro della morte dell'hd.

Sono a quota 5009 canzoni per un totale di 28.8 giga. A questi vanno aggiunti 4 giga e qualcosa di mp3 non ancora smistati e archiviati.

Ringrazio la task force che ha agito così tempestivamente. Tale task force è composta da me, mio fratello e mia sorella, uniti per la conquista di una conoscenza musicale sempre piu' ampia.

Grazie per l'attenzione

26 gennaio 2007

Nina Simone - Sinnerman

Sinnerman where you gunna run to
Sinnerman where you gunna run to
Where you gunna run to
All on that day

Well I run to the rock
Please hide me I run to the rock
Please hide me I run to the rock
Please hide me lord
All on that day

Well the rock cried out
I cant hide you the rock cried out
I cant hide you the rock cried out
I aint gunna hide you god
All on that day

I said rock whats a matter with you rock
Dont you see I need you rock
Dont let down
All on that day

So I run to the river
It was bleedin I run to the sea
It was bleedin I run to the sea
It was bleedin all on that day

So I run to the river it was boilin
I run to the sea it was boilin
I run to the sea it was boilin
All on that day

So I run to the lord
Please help me lord
Dont you see me prayin
Dont you see me down here prayin

But the lord said
Go to the devil
The lord said
Go to the devil
He said go to the devil
All on that day

So I ran to the devil
He was waiting
I ran to the devil he was waiting
I ran to the devil he was waiting
All on that day

Oh yeah

Oh I run to the river
It was boilin I run to the sea
It was boilin I run to the sea
It was boilin all on that day

So I ran to the lord
I said lord hide me
Please hide me
Please help me
All on that day

Said God where were you
When you are old and prayin

Lord lord hear me prayin
Lord lord hear me prayin
Lord lord hear me prayin
All on that day

Sinnerman you oughta be prayin
Oughta be prayin sinnerman
Oughta be prayin all on that day

23 gennaio 2007

Qultura by Cepe

22 gennaio 2007

Dell'evoluzione musicale

-Fabrizio de André e PFM in Concerto

la mia entrata in scena nella musica, ma in sordina... non ero ancora malato di musica

-Guccini - Stagioni

piu' o meno l'inizio della malattia. Di sicuro il primo album che ho ascoltato ossessivamente per giorni.

Questi due sono stati nell'epoca pre internet, ed ecco che invece da qui in avanti tutti si trasforma grazie al p2p

-Nightwish - Wishmaster

i secondi dopo il faber di cui ho voluto la discografia completa.
Probabilmente la prima volta che mi sono interessato ad un gruppo perché mi suonava diverso da tutto il rest. peccato che all'epoca il resto non lo conoscessi ancora bene Smile

-Anathema - Eternity

Prima di sentire quest'album ascoltavo roba power per lo piu', roba di cui vergognarsi a dire il vero.
Poi ho scaricato per caso quest'album. Mi piaceva il nome, Anathema, o qualcosa del genere.
insomma ho preso, l'ho cercato e scaricato, l'ho sentito e mi sembrava tutto stesso. Mi piaceva, ma era tutto stesso.
Qualche tempo dopo lo riascolto e con enorme stupore mi accorgo di avere per le mani un album stupendo, incredibile, tesissimo.
E' stato il risveglio dogmatico o l'inizio della fine, dipende come la si vede. Da qui in avanti ho iniziato a cercare musica lenta e pesante, ho avuto il mio periodo di doom pesante [di solito intervallato dalla disco music anni '70... giusto per evitare il suicidio... ed è vero. Cioé, non che mi sarei ucciso, ma che la sentivo per non cadere troppo in depressione *asd*]

-Wolf Parade - Apologies to the Queen Mary

Qui arriviamo in tempi molto recenti, forse prima dei wolf parade ci sono stati i broken social scene e i tv on the radio, ma i wolf parade sono stati senz'altro il momento piu' alto nella mia ricerca nell'indie.
Ancora una volta è stata la ricerca ossessiva del nuovo e del diverso che mi ha fatto arrivare fino a qui. Prima c'è stato piu' o meno di tutto, ma quel tutto mi ha portato fino a qui ed è stati con quest'album che mi sono accorto di essere andato ancora un poco avanti.
Ringrazo Flux di avermi illuminato e ne piango la morte.

-Jason Forrest - The Unrelenting Songs of the 1979 Post Disco Crash

Ed eccoci a oggi e al mio ingresso nel mondo dell'eettronica. Cioé, ingresso deciso. C'erano gia' stati i Boards Of Canada e qualcosina dei daft punk, i ratatat piu' altra roba varia. Ma è degli ultimissimi mesi la scelta consapevole di voler esplorare la musica elettronica.
Ed è quello che piu' o meno sto facendo anche adesso.

naturalmente questa è una cosa molto a grandi linee, perché infatti mentre scoprivo l'indie canadese riscoprivo i beatles e li approfondivo, quando mki immergevo nel doom come ho gia' detto ascoltavo la disco d'epoca.
Ogni passo in avanti ne segna due indietro, ogni nuovo gruppo scoperto si paga con la riscoperta di qualcosa di gia' conosciuto.
Quante volte sono tornato ad ascoltare david bowie o alice cooper, il faber o vecchioni.

Insomma, mi piace ascoltare musica perché se fatto in una certa maniera ci si puo' vedere molto di piu'. Per chi li conosce, ricorda gli stadi Piagetiani.

Degni di nota ci sarebbero anche i Blur con Think Tank, solo che non ricordo quando ascoltai quest'album e in cosa mi fu decisivo.

20 gennaio 2007

20th century boys


Ho da qualche giorno finito di rileggere i 20 volumi usciti fin'ora, e come mi ero ripromesso di fare ora ne parlo. E come mi aspettavo non so cosa dire esattamente... vabé, improvvisero'.

Innanzitutto va detta una cosa: non ci sono altri manga come questo.
La storia è, almeno nelle sue parti fondamentali, ben orchestrata e soprattutto pensata a priori. Rileggendo i primi ci si accorge del gran numero di rimandi a fatti futuri messi piu' o meno ovunque mettendo a tacere tutti quelli che avessero anche solo pensato che Urasawa avesse potuto cadere nella trappola della storia trascinata. Qualcuno ha detto berserk?
Ma pero', di uscita in uscita la sensazione di andare avanti alla rinfusa c'era, e forte anche. Ma la rilettura permette di vedere meglio le cose.
Alcune opere sono così, c'è bisogno di leggerle due volte per capirle veramente e poter filtrare nel modo giusto l'immensa mole di dati che ci viene risversata addosso.
E questo è esattamente il caso.
Colpi di scena si susseguono a concitate discussioni. Sangue e poi ancora colpi di scena, ritorni piu' o meno inattesi e cambi di fronte riempiono questo manga rendendo la storia un ottimo modo per svagarsi e fuggire dal mondo per qualche ora.
ma 20th century boys non è un semplice fumetto d'intrattenimento. O meglio, è un ottimo fumetto d'intrattenimento che offre anche qualcosa in piu'.

Tutta la vicenda occupa un arco temporale enorme, dal 1969 al 2018, ed entro questa forbice possiamo vedere i numerosi personaggi crescere, evolversi e confrontarsi inevitabilmente con se stessi.
Prima bambini come altri che giocano in un campo, poi impiegati e commessi senza grandi aspirazioni, adattati al mondo e ancora rivoluzionari fino a diventare dei veri e propri simboli per le masse*
Giostrare una simile gamma di cambiamenti e di evoluzioni per urasawa non deve essere stato certamente un gioco da ragazzi, soprattutto se si va a vedere quanto bene è stato svolto questo lavoro.
Ogni personaggio, nella sua storia, mantiene sempre la sua personalita' per quanto l'evoluzione sia profonda come nel caso di Maruo, trasfigurato dalla sciagura mantiene quell'aspetto di se' piu' duro, meno caratteristico del primo maruo che ci viene proposto, ma sempre dopo una seconda rilettura si puo' scoprire anche nel simpatico ciccione quella vena di decisione che sara' il suo essere nel futuro.

Una storia alquanto originale condita da ottimi personaggi e servita con disegni superbi, dinamici e del tutto gradevoli.

Ed infine un veloce sunto per chi la storia non la conosce... che tipo non sapevo se metterlo o no perchè la storia è abbastanza incasinata, quindi eccovi un sunto banalizzante e scritto velocemente:

Kenji, commesso di un negozio, scopre che una misteriosa setta senza nome il cui leader si fa chiamare "l'amico" sta sfruttando un simbolo che inventarono lui e i suoi amici di infanzia. Ben presto ricordera' che oltre al simbolo c'era la storia di una societa' segreta che voleva distruggere la terra.
Kenji e i suoi amici saranno chiamati ad essere i paladini della giustizia di questa storia pensata in un campo d'erbacce, ma non sara' tutto così semplice...

Paura, eh?

Adatto a tutti, ne consiglio la piu' veloce rilettura**


*ok, quest'ultima vale solo per kenji, ma tant'è
**rilettura che dovrei fare anche io per 'sto post, ma non c'ho voglia e quindi skippa

09 gennaio 2007

17.57

io mi sto anche impegnando, sentendo gente e poco piu', ma a volte penso che come sempre non ce la faro'. Pero' non è giusto. Ma non importa, e giovedì alla festa arrivero' tipo a mani vuote. perché la gente ti rema semopre contro quando organizzi qualcosa?

Non è giusto...

No.

08 gennaio 2007

00.05

Ninja!

05 gennaio 2007

17.23

ho appena mangiato 15 cioccolatini di fila. non sto bene...

15.07


La voglia di respirare viene meno.
C'è qualcosa che preme contro il petto e schiaccia, non so quanto riusciro' a resistere.
Punta lo sterno, la punta dello sterno e lo strappa via, e guarda cosa c'è sotto.
Sono solo due polmoni fermi, secchi, neri. Non ce la facevano piu', volevano un po' d'aria ed ora che sono stati liberati, ora che sono sfuggiti dalla loro prigionia sono fermi. Non funzionano piu'. Sono rotti, o solo spenti.

In realta' non c'è nulla che preme, nulla che spacca le ossa, non c'è nulla degno di nota.
Ed è inutile descrivere il nulla perché.

ora c'è una voce che esce dal nulla. Sta cantando, sottovoce, una canzone a me nota. E' una canzone lenta, malinconica e, se devo essere sincero, anche un po' pesante.
Pero' mi piace. E' un periodo che ascolto solo musica pesante, non so perché, non è che ci sia un motivo. Di solito per quanto mi riguarda non c'è mai.

la voce sta ancora cantando, sempre sottovoce, senza fretta. Io andro' ad accendermi una sigaretta.

01 gennaio 2007

01-01-2007

Resistere e non mollare, non lasciarsi andare.
Ancora una volta sono tornato in piedi
o quasi. Mi striscio fino a casa per poter bere un bicchiere d'acqua, mi siedo edf ascolto musica.
Prima di questo caffeina allungata in latte e ricoperta di schiuma, subito dopo questo mr. bean e qualche minuto d'auto.

Ma prima di tutto questo il risveglio traumatico, gli svarioni, il freddo.

E prima ancora la magica alchimia nel mio corpo, un'esplosione che travolge la gola e il cervello, ti travolge e ti svuota e ti regenera.

E' stato un buon capodanno. Solo non ricordo la faccia del tipo che ho incontrato alla macchinetta delle stizze.
BW FixSim_112007