31 gennaio 2007

In Giga

Son tornato ad avere una discreta collezione di mp3 dopo l'oramai storico disastro della morte dell'hd.

Sono a quota 5009 canzoni per un totale di 28.8 giga. A questi vanno aggiunti 4 giga e qualcosa di mp3 non ancora smistati e archiviati.

Ringrazio la task force che ha agito così tempestivamente. Tale task force è composta da me, mio fratello e mia sorella, uniti per la conquista di una conoscenza musicale sempre piu' ampia.

Grazie per l'attenzione

26 gennaio 2007

Nina Simone - Sinnerman

Sinnerman where you gunna run to
Sinnerman where you gunna run to
Where you gunna run to
All on that day

Well I run to the rock
Please hide me I run to the rock
Please hide me I run to the rock
Please hide me lord
All on that day

Well the rock cried out
I cant hide you the rock cried out
I cant hide you the rock cried out
I aint gunna hide you god
All on that day

I said rock whats a matter with you rock
Dont you see I need you rock
Dont let down
All on that day

So I run to the river
It was bleedin I run to the sea
It was bleedin I run to the sea
It was bleedin all on that day

So I run to the river it was boilin
I run to the sea it was boilin
I run to the sea it was boilin
All on that day

So I run to the lord
Please help me lord
Dont you see me prayin
Dont you see me down here prayin

But the lord said
Go to the devil
The lord said
Go to the devil
He said go to the devil
All on that day

So I ran to the devil
He was waiting
I ran to the devil he was waiting
I ran to the devil he was waiting
All on that day

Oh yeah

Oh I run to the river
It was boilin I run to the sea
It was boilin I run to the sea
It was boilin all on that day

So I ran to the lord
I said lord hide me
Please hide me
Please help me
All on that day

Said God where were you
When you are old and prayin

Lord lord hear me prayin
Lord lord hear me prayin
Lord lord hear me prayin
All on that day

Sinnerman you oughta be prayin
Oughta be prayin sinnerman
Oughta be prayin all on that day

23 gennaio 2007

Qultura by Cepe

22 gennaio 2007

Dell'evoluzione musicale

-Fabrizio de André e PFM in Concerto

la mia entrata in scena nella musica, ma in sordina... non ero ancora malato di musica

-Guccini - Stagioni

piu' o meno l'inizio della malattia. Di sicuro il primo album che ho ascoltato ossessivamente per giorni.

Questi due sono stati nell'epoca pre internet, ed ecco che invece da qui in avanti tutti si trasforma grazie al p2p

-Nightwish - Wishmaster

i secondi dopo il faber di cui ho voluto la discografia completa.
Probabilmente la prima volta che mi sono interessato ad un gruppo perché mi suonava diverso da tutto il rest. peccato che all'epoca il resto non lo conoscessi ancora bene Smile

-Anathema - Eternity

Prima di sentire quest'album ascoltavo roba power per lo piu', roba di cui vergognarsi a dire il vero.
Poi ho scaricato per caso quest'album. Mi piaceva il nome, Anathema, o qualcosa del genere.
insomma ho preso, l'ho cercato e scaricato, l'ho sentito e mi sembrava tutto stesso. Mi piaceva, ma era tutto stesso.
Qualche tempo dopo lo riascolto e con enorme stupore mi accorgo di avere per le mani un album stupendo, incredibile, tesissimo.
E' stato il risveglio dogmatico o l'inizio della fine, dipende come la si vede. Da qui in avanti ho iniziato a cercare musica lenta e pesante, ho avuto il mio periodo di doom pesante [di solito intervallato dalla disco music anni '70... giusto per evitare il suicidio... ed è vero. Cioé, non che mi sarei ucciso, ma che la sentivo per non cadere troppo in depressione *asd*]

-Wolf Parade - Apologies to the Queen Mary

Qui arriviamo in tempi molto recenti, forse prima dei wolf parade ci sono stati i broken social scene e i tv on the radio, ma i wolf parade sono stati senz'altro il momento piu' alto nella mia ricerca nell'indie.
Ancora una volta è stata la ricerca ossessiva del nuovo e del diverso che mi ha fatto arrivare fino a qui. Prima c'è stato piu' o meno di tutto, ma quel tutto mi ha portato fino a qui ed è stati con quest'album che mi sono accorto di essere andato ancora un poco avanti.
Ringrazo Flux di avermi illuminato e ne piango la morte.

-Jason Forrest - The Unrelenting Songs of the 1979 Post Disco Crash

Ed eccoci a oggi e al mio ingresso nel mondo dell'eettronica. Cioé, ingresso deciso. C'erano gia' stati i Boards Of Canada e qualcosina dei daft punk, i ratatat piu' altra roba varia. Ma è degli ultimissimi mesi la scelta consapevole di voler esplorare la musica elettronica.
Ed è quello che piu' o meno sto facendo anche adesso.

naturalmente questa è una cosa molto a grandi linee, perché infatti mentre scoprivo l'indie canadese riscoprivo i beatles e li approfondivo, quando mki immergevo nel doom come ho gia' detto ascoltavo la disco d'epoca.
Ogni passo in avanti ne segna due indietro, ogni nuovo gruppo scoperto si paga con la riscoperta di qualcosa di gia' conosciuto.
Quante volte sono tornato ad ascoltare david bowie o alice cooper, il faber o vecchioni.

Insomma, mi piace ascoltare musica perché se fatto in una certa maniera ci si puo' vedere molto di piu'. Per chi li conosce, ricorda gli stadi Piagetiani.

Degni di nota ci sarebbero anche i Blur con Think Tank, solo che non ricordo quando ascoltai quest'album e in cosa mi fu decisivo.

20 gennaio 2007

20th century boys


Ho da qualche giorno finito di rileggere i 20 volumi usciti fin'ora, e come mi ero ripromesso di fare ora ne parlo. E come mi aspettavo non so cosa dire esattamente... vabé, improvvisero'.

Innanzitutto va detta una cosa: non ci sono altri manga come questo.
La storia è, almeno nelle sue parti fondamentali, ben orchestrata e soprattutto pensata a priori. Rileggendo i primi ci si accorge del gran numero di rimandi a fatti futuri messi piu' o meno ovunque mettendo a tacere tutti quelli che avessero anche solo pensato che Urasawa avesse potuto cadere nella trappola della storia trascinata. Qualcuno ha detto berserk?
Ma pero', di uscita in uscita la sensazione di andare avanti alla rinfusa c'era, e forte anche. Ma la rilettura permette di vedere meglio le cose.
Alcune opere sono così, c'è bisogno di leggerle due volte per capirle veramente e poter filtrare nel modo giusto l'immensa mole di dati che ci viene risversata addosso.
E questo è esattamente il caso.
Colpi di scena si susseguono a concitate discussioni. Sangue e poi ancora colpi di scena, ritorni piu' o meno inattesi e cambi di fronte riempiono questo manga rendendo la storia un ottimo modo per svagarsi e fuggire dal mondo per qualche ora.
ma 20th century boys non è un semplice fumetto d'intrattenimento. O meglio, è un ottimo fumetto d'intrattenimento che offre anche qualcosa in piu'.

Tutta la vicenda occupa un arco temporale enorme, dal 1969 al 2018, ed entro questa forbice possiamo vedere i numerosi personaggi crescere, evolversi e confrontarsi inevitabilmente con se stessi.
Prima bambini come altri che giocano in un campo, poi impiegati e commessi senza grandi aspirazioni, adattati al mondo e ancora rivoluzionari fino a diventare dei veri e propri simboli per le masse*
Giostrare una simile gamma di cambiamenti e di evoluzioni per urasawa non deve essere stato certamente un gioco da ragazzi, soprattutto se si va a vedere quanto bene è stato svolto questo lavoro.
Ogni personaggio, nella sua storia, mantiene sempre la sua personalita' per quanto l'evoluzione sia profonda come nel caso di Maruo, trasfigurato dalla sciagura mantiene quell'aspetto di se' piu' duro, meno caratteristico del primo maruo che ci viene proposto, ma sempre dopo una seconda rilettura si puo' scoprire anche nel simpatico ciccione quella vena di decisione che sara' il suo essere nel futuro.

Una storia alquanto originale condita da ottimi personaggi e servita con disegni superbi, dinamici e del tutto gradevoli.

Ed infine un veloce sunto per chi la storia non la conosce... che tipo non sapevo se metterlo o no perchè la storia è abbastanza incasinata, quindi eccovi un sunto banalizzante e scritto velocemente:

Kenji, commesso di un negozio, scopre che una misteriosa setta senza nome il cui leader si fa chiamare "l'amico" sta sfruttando un simbolo che inventarono lui e i suoi amici di infanzia. Ben presto ricordera' che oltre al simbolo c'era la storia di una societa' segreta che voleva distruggere la terra.
Kenji e i suoi amici saranno chiamati ad essere i paladini della giustizia di questa storia pensata in un campo d'erbacce, ma non sara' tutto così semplice...

Paura, eh?

Adatto a tutti, ne consiglio la piu' veloce rilettura**


*ok, quest'ultima vale solo per kenji, ma tant'è
**rilettura che dovrei fare anche io per 'sto post, ma non c'ho voglia e quindi skippa

09 gennaio 2007

17.57

io mi sto anche impegnando, sentendo gente e poco piu', ma a volte penso che come sempre non ce la faro'. Pero' non è giusto. Ma non importa, e giovedì alla festa arrivero' tipo a mani vuote. perché la gente ti rema semopre contro quando organizzi qualcosa?

Non è giusto...

No.

08 gennaio 2007

00.05

Ninja!

05 gennaio 2007

17.23

ho appena mangiato 15 cioccolatini di fila. non sto bene...

15.07


La voglia di respirare viene meno.
C'è qualcosa che preme contro il petto e schiaccia, non so quanto riusciro' a resistere.
Punta lo sterno, la punta dello sterno e lo strappa via, e guarda cosa c'è sotto.
Sono solo due polmoni fermi, secchi, neri. Non ce la facevano piu', volevano un po' d'aria ed ora che sono stati liberati, ora che sono sfuggiti dalla loro prigionia sono fermi. Non funzionano piu'. Sono rotti, o solo spenti.

In realta' non c'è nulla che preme, nulla che spacca le ossa, non c'è nulla degno di nota.
Ed è inutile descrivere il nulla perché.

ora c'è una voce che esce dal nulla. Sta cantando, sottovoce, una canzone a me nota. E' una canzone lenta, malinconica e, se devo essere sincero, anche un po' pesante.
Pero' mi piace. E' un periodo che ascolto solo musica pesante, non so perché, non è che ci sia un motivo. Di solito per quanto mi riguarda non c'è mai.

la voce sta ancora cantando, sempre sottovoce, senza fretta. Io andro' ad accendermi una sigaretta.

01 gennaio 2007

01-01-2007

Resistere e non mollare, non lasciarsi andare.
Ancora una volta sono tornato in piedi
o quasi. Mi striscio fino a casa per poter bere un bicchiere d'acqua, mi siedo edf ascolto musica.
Prima di questo caffeina allungata in latte e ricoperta di schiuma, subito dopo questo mr. bean e qualche minuto d'auto.

Ma prima di tutto questo il risveglio traumatico, gli svarioni, il freddo.

E prima ancora la magica alchimia nel mio corpo, un'esplosione che travolge la gola e il cervello, ti travolge e ti svuota e ti regenera.

E' stato un buon capodanno. Solo non ricordo la faccia del tipo che ho incontrato alla macchinetta delle stizze.
BW FixSim_112007