28 aprile 2008
19 aprile 2008
18 aprile 2008
Non ho niente da dire
Composto da lyxor 0 commenti alle 16:11
Pero' sul buon vecchio fffound ho trovato questo, e mi esalta non poco.
Ole ole. Che tra l'altro è una bella canzone dei Figli di madre ignota.
Ah, e nel fratempo Wago ha fatto questo. Giudicate mentre mi sento i Franti (e intanto scopro che che il triplo album-raccolta "Non Classificato" è stato pubblicato dalla rivista anarchica A, la stessa che ha pubblicato l'ottimo "ed avevamo gli occhi troppo belli" di De Andre', e che lo stesso, pare, leggesse, e che ogni tanto spulcio anche io)
Ecco. Cosa non si fa per non studiare...
E noto anche che da questo post potete capire esattamente cosa ho fatto tutto oggi pomeriggio.
'Ppalle
Ole ole. Che tra l'altro è una bella canzone dei Figli di madre ignota.
Ah, e nel fratempo Wago ha fatto questo. Giudicate mentre mi sento i Franti (e intanto scopro che che il triplo album-raccolta "Non Classificato" è stato pubblicato dalla rivista anarchica A, la stessa che ha pubblicato l'ottimo "ed avevamo gli occhi troppo belli" di De Andre', e che lo stesso, pare, leggesse, e che ogni tanto spulcio anche io)
Ecco. Cosa non si fa per non studiare...
E noto anche che da questo post potete capire esattamente cosa ho fatto tutto oggi pomeriggio.
'Ppalle
14 aprile 2008
Diritti e doveri
Composto da lyxor 1 commenti alle 20:48
Ho votato, e quindi ho il diritto di lamentarmi per i prossimi tot anni. Non iniziero' stasera preferendo un piu' introspettivo malessere, del genere intestinale.
Chemmerda.
L'Italia è morta, lunga vita all'Italia!
Chemmerda.
L'Italia è morta, lunga vita all'Italia!
10 aprile 2008
09 aprile 2008
Io non so chi sono
Composto da lyxor 0 commenti alle 00:08
Seduto in camera, al sicuro dietro le tapparelle, aspetto mio fratello. Lui è in bagno, ho appena sentito lo sciacquone e questo significa che ben presto spegnero' il computer.
Clock-click e poi tutto giu', nel buoi della fogna.
Chi lo sa dire cosa c'è sotto? Scarafaggi probabilmente.
Eisner (per chi non lo sapesse un genio) uso', quando ancora era vivo e ancora scriveva e ancora disegnava, gli scarafaggi come metro di giudizio per comprendere e valutare la razza umana. Una gran bella storia, di quelle che in camera mia, dove aspetto mio fratello, non stanno mai troppo a prendere polvere. Prima o poi mi ricapita tra le mani, e leggo per il solo piacere di farlo.
Un'altra lettura ciclica è Novecento. L'ultima volta ieri sera. Il fatto è che oramai lo so a memoria, ma ogni volt che lo leggo c'è qualcosa che mi sfugge, qualcosa di infinito ma semplice.
Qualcosa che si nasconde, implicito, tra le parole. ne sento l'odore, mi sfugge l'ombra e non ho ancora parole per catturarlo.
Qualcosa che mi spaventa.
Non so cosa sia, ma è il motivo per cui il libro mi piace molto. Così, semplice, senza fronzoli.
Quasi da elementari.
E mi piacerebbe dire che quelli erano bei tempi, tempi migliori e quant'altro. Ma sarebbe falso.
Non ricordo con esattezza cosa o quando, per essere sinceri sono diverse immagini che si sovrappongono sommando le proprie lacune.
Un falo' di ricordi offerto alle sfere.
la porta del bagno che si apre e io che vi saluto.
Adieu
Clock-click e poi tutto giu', nel buoi della fogna.
Chi lo sa dire cosa c'è sotto? Scarafaggi probabilmente.
Eisner (per chi non lo sapesse un genio) uso', quando ancora era vivo e ancora scriveva e ancora disegnava, gli scarafaggi come metro di giudizio per comprendere e valutare la razza umana. Una gran bella storia, di quelle che in camera mia, dove aspetto mio fratello, non stanno mai troppo a prendere polvere. Prima o poi mi ricapita tra le mani, e leggo per il solo piacere di farlo.
Un'altra lettura ciclica è Novecento. L'ultima volta ieri sera. Il fatto è che oramai lo so a memoria, ma ogni volt che lo leggo c'è qualcosa che mi sfugge, qualcosa di infinito ma semplice.
Qualcosa che si nasconde, implicito, tra le parole. ne sento l'odore, mi sfugge l'ombra e non ho ancora parole per catturarlo.
Qualcosa che mi spaventa.
Non so cosa sia, ma è il motivo per cui il libro mi piace molto. Così, semplice, senza fronzoli.
Quasi da elementari.
E mi piacerebbe dire che quelli erano bei tempi, tempi migliori e quant'altro. Ma sarebbe falso.
Non ricordo con esattezza cosa o quando, per essere sinceri sono diverse immagini che si sovrappongono sommando le proprie lacune.
Un falo' di ricordi offerto alle sfere.
la porta del bagno che si apre e io che vi saluto.
Adieu
Iscriviti a:
Post (Atom)