14 dicembre 2007

Come un animale

Quando il ricordo diventa nebbia discontinua
e il colore si confonde con la gente
ci si chiede cosa sia successo ma non si trova
risposta
adeguata

Del bisogno d'essere scaldato, d'essere nutrito
del bisogno nostro di essere consolati
frutto di una innocenza remota
imbastardita
stretta di carne accattivante

Il desiderio si fa bisogno mentre
[con gli occhi]
si cerca freneticamente qualcosa
[chiusi]
non passa la luce non passa la luce
[per la paura]
e spariscono le nostre stesse impronte dietro di noi


E' solo a questo punto che inaspettatamente
la storia assume un significato
contorni definiti
una firma in basso a destra, là dove finisce lo spazio

come un animale che non sa capire
guardo il mondo con occhio lineare
come un animale che non sa cos'è il dolore
guardo il mondo con occhio lineare
come un animale che non può capire
guardo il mondo con occhio lineare
come un animale nel tempo di morire
cerco un posto che non si può trovare

E mi ritrovo ancora a chiedermi
ossessivo
chi io sia, quale la mia faccia e quale il nome
cerco di elevarmi ma non so nemmeno da cosa
succede così
guardo la luna per capire il sole

Ma è tutto perso, tutto vano
e nella nebbia cerco
un punto
per partire
capire
e infine morire sereno

1 commenti:

lyxor ha detto...

ok, auto commento veloce.
1- non mi piace ma tutto sommato non mi spiace per essere una cosa buttata giu' al volo senza pensarci troppo. naturalmente si vede subito che manca di struttura, ma se fossi in grado di dare struttura così facilmente non sarei me stesso
2- sembra una preghiera, e non mi piace, ma tutto sommato non mi spiace. Avesse i toni di un'invocazione la troverei piu' accattivante, forse
3- mi piace fare finta di essere un artista
4- quella in mezzo è Sogni e Sintomi dei csi. Gran bella canzone
5- di fatto 'sto post è il riassunto della mia giornata. e non è che abbia fatto chissa' cosa o sperimentato chissa' quali esperienze, ho solo studiato e sentito musica. e studiato. ppalle
6- grazie e arrivederci

BW FixSim_112007