20 febbraio 2009

Piccolezze

Condannato l'avvocato David Mills: fu corrotto da un dipendente di Berlusconi, con i soldi di Berlusconi, per testimoniare il falso in un processo contro Berlusconi. Permane il mistero sul nome del mandante.

(Non potevamo ignorare questa notizia. Non siamo mica il Tg1)

http://www.spinoza.it/

Di cose ne sono successe. Gaza, Englaro, Obama, corruzione e quant'altro. Quello che riguarda Mills non è altro che un'altra piccola notizia alla fine di una serie lunghissima di piccole notizie. Che poi tanto piccole non dovrebbero essere, e a ben pensarci forse sono anche abbastanza grandi. Enormi.

Gigantesche, forse.

Addirittura insostenibili.

Vengono servite come medicine queste piccolezze: due a pranzo e due a cena. Incapsulate per essere meglio digerite, allungate in lunghe serie di piccoli, piccolissimi commenti e pareri fini a se stessi. Tre secondi a te, lui quattro e quelli due, forse. Che miss tette d'oro merita il suo servizio da cinque minuti.

E' tutto molto banale, vero? Tanto banale che sembra quasi sbagliato, scontato parlarne. Ma io ho smesso. Non di fumare ma di guardare i Tg.

Uno ogni tanto ci scappa, ma è come guardare una soap: per tutta la settimana si parla della stessa identica cosa fino a quando non ci sarà il nuovo colpo di scena. Emozionante, carico di tutto quello che deve essere carco ma piccolo, digeribile, spendibile. Ora la pubblicità e dopo le ultime notizie e le previsioni del meteo. Ma le ultime notizie sono già state date e se togliete la cronaca sono ancora quelle piccole notizie semplificate per nostro uso e consumo.

Io ho smesso, dicevo, nella speranza di poter vedere le cose meglio, con meno particolari, e poter cogliere un qualche disegno generale. Sfuocato ma sensato. Ma ora invece non vedo più nulla. Schermo nero, televisione spenta, sipario calato e tutto quanto stasera ha chiuso troppo presto.

Cosa stiamo guardando tutti quanti?

Non è nemmeno una storia decente...

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